Perché la contabilità professionale è fondamentale per le aziende del Regno Unito
Nel Regno Unito, le aziende sono tenute a mantenere registri finanziari meticolosi e a rispettare le norme stabilite da HMRC (Her Majesty’s Revenue and Customs). Il quadro normativo del Regno Unito è rigoroso e richiede alle aziende di presentare una serie di relazioni finanziarie, come le dichiarazioni IVA, i conti annuali e i documenti relativi all'imposta sulle società. Una contabilità accurata non è solo una questione di conformità, ma svolge un ruolo fondamentale nel salvaguardare le aziende da sanzioni, multe e potenziali revisioni contabili.
Mantenere una contabilità aggiornata consente alle aziende di dimostrare trasparenza, di adempiere agli obblighi di legge e di prendere decisioni informate sulle opportunità di crescita e di investimento. L'HMRC può imporre multe sostanziali in caso di presentazione tardiva o imprecisa, rendendo la contabilità un elemento fondamentale della gestione del rischio per le aziende che operano nel Regno Unito.
Per gli amministratori non residenti e le società straniere, navigare nel complesso ambiente fiscale e normativo del Regno Unito può essere particolarmente impegnativo. I servizi di contabilità professionale sono fondamentali per gestire la conformità in più giurisdizioni, assicurando che l'azienda aderisca a tutte le leggi locali e ottimizzando l'efficienza fiscale. Facendo leva su una guida esperta, le aziende possono concentrarsi sulla crescita, riducendo al contempo i rischi associati alla non conformità.
Obblighi contabili fondamentali per le società nel Regno Unito
Le aziende che operano nel Regno Unito devono adempiere a diversi obblighi contabili fondamentali per rimanere conformi alle normative legali e finanziarie. Di seguito sono elencate le principali responsabilità per le imprese, con particolare attenzione ai conti annuali, alle dichiarazioni fiscali, alla tenuta dei libri contabili, alla compilazione dell'IVA e alla rendicontazione delle retribuzioni.
1. Conti annuali
Tutte le società del Regno Unito devono redigere un bilancio annuale e presentarlo alla Companies House. Il bilancio comprende in genere uno stato patrimoniale, un conto economico e, in alcuni casi, una relazione del revisore. Questi documenti forniscono una visione dettagliata della situazione finanziaria dell'azienda nell'ultimo anno.
- La scadenza per la presentazione dei conti è generalmente nove mesi dopo la fine dell'esercizio finanziario della società.
- Le sanzioni per la presentazione tardiva variano da 150 a 1.500 sterline, a seconda del ritardo. I ritardi ripetuti possono comportare multe più elevate e potenziali azioni legali.
Per le piccole imprese e le microentità è possibile presentare una contabilità semplificata, ma è importante assicurarsi che anche questa soddisfi i requisiti minimi previsti dalla legge.
2. Dichiarazioni fiscali delle società
Le società britanniche devono inoltre presentare la dichiarazione dell'imposta sulle società all'HMRC. Ciò comporta il calcolo delle imposte dovute dalla società in base ai suoi profitti e la presentazione di un modulo CT600 ogni anno. Il pagamento dell'imposta sulle società deve essere effettuato nove mesi e un giorno dopo la fine dell'anno finanziario, mentre la dichiarazione dei redditi deve essere presentata entro 12 mesi.
- Il mancato rispetto di queste scadenze comporta sanzioni che partono da 100 sterline e che si accumulano in caso di ritardi prolungati.
3. Contabilità
Mantenere una contabilità accurata e aggiornata è essenziale per la conformità ai principi contabili del Regno Unito. Le aziende devono tenere registrazioni dettagliate di entrate, uscite, attività e passività, essenziali per la preparazione dei conti annuali e delle dichiarazioni fiscali. Una contabilità corretta favorisce inoltre una gestione finanziaria efficace e aiuta a evitare sanzioni in caso di controlli fiscali.
Le società devono assicurarsi che le loro informazioni finanziarie siano conservate in modo sicuro e facilmente accessibili per essere esaminate dall 'HMRC o dalla Companies House su richiesta.
4. Archiviazione IVA
Le società il cui fatturato imponibile supera la soglia IVA di 85.000 sterline devono registrarsi per l'IVA e presentare la dichiarazione IVA. Queste dichiarazioni possono essere presentate trimestralmente o mensilmente, a seconda del regime IVA dell'azienda.
- L'aliquota IVA standard è del 20%, anche se possono essere applicate aliquote ridotte a determinati beni e servizi.
- La presentazione tardiva o errata può comportare interessi di mora e sanzioni pecuniarie.
Molte aziende scelgono di utilizzare un software di contabilità basato sul cloud per automatizzare i calcoli dell'IVA e garantire la puntualità degli invii.
5. Rendicontazione delle retribuzioni (PAYE)
Le aziende che impiegano personale devono gestire le buste paga attraverso il sistema PAYE (Pay As You Earn). I datori di lavoro sono responsabili della detrazione dell 'imposta sul reddito e dei contributi previdenziali nazionali (NIC) dai salari dei dipendenti. Queste deduzioni, insieme alle NIC del datore di lavoro, devono essere presentate all'HMRC su base mensile.
I datori di lavoro devono inoltre conformarsi all'autoiscrizione per le pensioni sul posto di lavoro e comunicare i guadagni e le detrazioni dei dipendenti attraverso il sistema RTI (Real Time Information).
Garantire la conformità a questi obblighi contabili chiave è fondamentale per il buon funzionamento di qualsiasi azienda nel Regno Unito. La mancata osservanza di queste norme può comportare sanzioni finanziarie, problemi legali e danni alla reputazione. La collaborazione con un commercialista o uno studio professionale può aiutare le aziende a mantenere la conformità e a gestire efficacemente queste responsabilità.
Gestione dell'IVA (Imposta sul valore aggiunto) nel Regno Unito
Panoramica dell'IVA nel Regno Unito
L'IVA nel Regno Unito è un'imposta applicata alla maggior parte dei beni e servizi venduti. A partire dal 2024, l'aliquota IVA standard è del 20% e si applica alla maggior parte dei prodotti e servizi. Esistono anche aliquote ridotte, come il 5% per articoli specifici come l'energia domestica e i seggiolini auto per bambini, e l'aliquota zero per articoli come la maggior parte dei prodotti alimentari e l'abbigliamento per bambini.
Registrazione IVA
Le aziende devono registrarsi per l'IVA se il loro fatturato imponibile supera le 90.000 sterline in un periodo di 12 mesi. Le aziende hanno 30 giorni di tempo dopo il superamento della soglia per registrarsi presso l'HMRC. La registrazione è possibile anche su base volontaria, il che può avvantaggiare le aziende i cui clienti sono titolari di partita IVA, in quanto possono richiedere il rimborso dell'IVA.
Archiviazione e recupero dell'IVA
Le imprese devono presentare la dichiarazione IVA con cadenza trimestrale o mensile, a seconda della situazione dell'azienda. Durante il processo di dichiarazione, le aziende riportano l'IVA incassata dalle vendite (IVA a valle) e possono recuperare l'IVA pagata sugli acquisti. Le aziende devono tenere registri accurati e presentare le dichiarazioni all'HMRC in tempo per evitare sanzioni. Il recupero dell'IVA è essenziale per le aziende per recuperare l'imposta pagata sulle spese aziendali.
Considerazioni sull'IVA transfrontaliera
Per le imprese con operazioni transfrontaliere, le normative IVA post-Brexit richiedono un approccio più complesso. Le merci esportate al di fuori del Regno Unito, in particolare verso i Paesi non appartenenti all'Unione Europea, sono generalmente a tasso zero, il che significa che non viene addebitata l'IVA, mentre le importazioni dall'UE e da altri Paesi possono essere soggette all'IVA all'importazione. Le aziende che commerciano con l'UE devono gestire attentamente l'IVA su entrambi i lati della transazione, assicurando la conformità alle nuove norme doganali e all'IVA.
Gestione delle paghe e dei contributi sociali nel Regno Unito
La gestione delle buste paga e dei contributi sociali è una responsabilità fondamentale per qualsiasi datore di lavoro nel Regno Unito. Ecco una panoramica dei principali elementi coinvolti, tra cui il sistema PAYE, i National Insurance Contributions (NIC) e gli obblighi pensionistici.
1. Servizi di busta paga: Sistema PAYE
Nel Regno Unito vige il sistema Pay As You Earn (PAYE), utilizzato dai datori di lavoro per dedurre l'imposta sul reddito e i National Insurance Contributions direttamente dal salario dei dipendenti prima del pagamento. I datori di lavoro devono calcolare l'imposta appropriata in base ai guadagni dei dipendenti e assicurarsi che tali detrazioni siano versate all'HMRC. Il sistema gestisce anche i rimborsi dei prestiti agli studenti, i pagamenti obbligatori (come l'indennità di malattia o di maternità) e i contributi pensionistici.
I datori di lavoro sono tenuti a inviare informazioni in tempo reale (RTI) all'HMRC ogni volta che pagano i propri dipendenti. Questo sistema garantisce che le imposte e le altre detrazioni siano riportate in modo accurato e puntuale, consentendo ai dipendenti di rimanere in regola con gli obblighi fiscali.
2. Contributi di previdenza nazionale (NIC)
Oltre all'imposta sul reddito, sia i datori di lavoro che i dipendenti devono pagare i contributi per l'assicurazione nazionale (NIC). Questi contributi sono fondamentali per finanziare servizi pubblici come il Servizio sanitario nazionale, le pensioni statali e altre prestazioni sociali.
A partire dal 2024, le principali aliquote per le NIC sono state adeguate:
- Dipendenti: la NIC è dovuta al 10% per i guadagni compresi tra 12.570 e 50.270 sterline, e al 2% per i guadagni superiori a questa soglia.
- Datori di lavoro: l'aliquota standard per i contributi a carico del datore di lavoro è del 13,8% sui guadagni superiori a 9.100 sterline all'anno. Questi contributi coprono il costo di varie prestazioni per i dipendenti, come l'assistenza sanitaria e la previdenza sociale.
È essenziale che i datori di lavoro si assicurino che sia la loro NIC che quella dei dipendenti siano calcolate e presentate correttamente, poiché la mancata osservanza può comportare sanzioni.
3. Obblighi pensionistici: Iscrizione automatica
La legge britannica impone ai datori di lavoro di iscrivere automaticamente i dipendenti idonei a un regime pensionistico sul posto di lavoro. Questo regime aiuta i dipendenti a risparmiare per la pensione, richiedendo sia ai datori di lavoro che ai dipendenti di contribuire con una percentuale dei loro guadagni.
I livelli minimi di contribuzione a partire dal 2024 sono i seguenti:
- Contributo del datore di lavoro: 3% dei guadagni qualificati.
- Contributo del dipendente: 5% dei guadagni qualificati.
I datori di lavoro devono assicurarsi che tutti i dipendenti idonei siano iscritti a un regime pensionistico e che i contributi siano versati regolarmente. Devono inoltre gestire l'amministrazione corrente del regime pensionistico, compresa la tenuta dei registri e la conformità alle norme pensionistiche.
Assicurando una corretta gestione di buste paga, NIC e pensioni, le aziende possono rimanere conformi alle normative del Regno Unito e sostenere il benessere finanziario dei propri dipendenti.
Conformità fiscale e strategia nel Regno Unito
Quando si gestisce un'azienda nel Regno Unito, è fondamentale tenere sotto controllo gli obblighi fiscali e sfruttare le strategie di risparmio fiscale per mantenere la salute finanziaria. Ecco una panoramica degli aspetti chiave della compliance e della strategia fiscale nel Regno Unito per il 2024:
1. Imposta sul reddito delle società
L'aliquota dell'imposta sul reddito delle società nel Regno Unito è attualmente del 25% per le imprese con profitti superiori a 250.000 sterline. Per le aziende con profitti fino a 50.000 sterline, l'aliquota fiscale è del 19%. Le aziende con profitti compresi tra queste soglie possono beneficiare di sgravi marginali, riducendo di fatto l'aliquota fiscale in base ai livelli di profitto. È importante notare che la scadenza per il pagamento dell'imposta sulle società è di 9 mesi e 1 giorno dopo la fine del periodo contabile, mentre la dichiarazione dei redditi deve essere presentata entro 12 mesi.
2. Strategie di pianificazione fiscale
Una pianificazione fiscale efficace prevede l'utilizzo di tutte le deduzioni e gli sgravi disponibili per ridurre i profitti imponibili dell'azienda. Le deduzioni più comuni includono:
- Annual Investment Allowance (AIA): consente uno sgravio del 100% sulle spese in conto capitale qualificate fino a 1 milione di sterline.
- Espansione completa: le imprese possono dedurre l'intero costo di impianti e macchinari qualificati nell'anno di acquisto, con un significativo risparmio fiscale iniziale.
- Sgravi fiscali per la ricerca e lo sviluppo (R&S): le imprese innovative possono richiedere sgravi sulle spese di R&S qualificate, con maggiori benefici per le PMI.
- Contributi pensionistici: I contributi versati dal datore di lavoro alle pensioni dei dipendenti sono deducibili e riducono il reddito imponibile.
Combinando queste strategie, le aziende possono ridurre in modo significativo l'onere fiscale. È inoltre fondamentale garantire una presentazione accurata e tempestiva delle dichiarazioni dei redditi per evitare sanzioni.
3. Verifiche fiscali
L'HMRC può effettuare verifiche fiscali per assicurarsi che le imprese rispettino i loro obblighi fiscali. La preparazione è fondamentale per evitare problemi durante una verifica, a cominciare dal mantenimento di registri contabili accurati e dalla garanzia di trasparenza di tutti i bilanci. Le imprese devono assicurarsi di conservare la documentazione di tutte le transazioni, in particolare per aree come le spese in conto capitale e le richieste di R&S, per le quali le prove di supporto sono fondamentali. Nei casi in cui vengono avviati controlli, la collaborazione con un consulente fiscale può essere utile per semplificare la comunicazione con l'HMRC e risolvere le questioni.
4. Crediti d'imposta per R&S
Il governo britannico incoraggia l'innovazione attraverso il regime di credito d'imposta per la R&S, che ha subito diversi aggiornamenti. Dal 1° aprile 2024 entrerà in vigore un nuovo regime di R&S unificato per le PMI e le grandi imprese. Il regime consente alle imprese impegnate in progetti di ricerca e sviluppo qualificati di dedurre un ulteriore 86% delle spese qualificate (rispetto al precedente 130%) per le PMI, mentre le grandi imprese possono beneficiare del credito per le spese di R&S (RDEC) al 20%.
Inoltre, le PMI ad alta intensità di R&S in perdita possono richiedere un beneficio in denaro fino al 27% delle spese ammissibili, il che rende l'agevolazione preziosa per le aziende che investono molto nell'innovazione. Tuttavia, i nuovi requisiti di rendicontazione impongono alle aziende di presentare una documentazione dettagliata sui loro progetti di R&S, garantendo la trasparenza e prevenendo le richieste fraudolente.
Rendicontazione finanziaria e revisione legale dei conti
Nel Regno Unito, le imprese sono tenute a seguire rigorosi standard di rendicontazione finanziaria, garantendo la trasparenza e la conformità ai requisiti di legge. Ecco una panoramica dei principali obblighi legati alla rendicontazione finanziaria e alle revisioni legali dei conti, e come i nostri servizi possono aiutare la vostra azienda.
1. Requisiti di rendicontazione previsti dalla legge
Tutte le società del Regno Unito devono presentare un bilancio annuale sia all'HMRC che alla Companies House. Questi conti forniscono una panoramica dettagliata dei risultati finanziari dell'azienda e devono includere:
- Un conto economico che riassume le attività finanziarie dell'azienda nel corso dell'anno.
- Un bilancio che illustra in dettaglio le attività, le passività e il patrimonio netto dell'azienda.
- Una relazione degli amministratori che fornisce una dichiarazione degli amministratori della società sui risultati dell'anno.
- Note al bilancio, che offrono spiegazioni su voci specifiche o politiche contabili.
Se la vostra azienda si qualifica come piccola impresa, potreste avere la possibilità di presentare un bilancio più semplice e abbreviato, anche se dovrete comunque garantire l'accuratezza e la conformità ai principi contabili del Regno Unito. La scadenza per la presentazione di questi conti è nove mesi dopo la fine dell'esercizio finanziario.
2. Requisiti per l'audit
Non tutte le società del Regno Unito sono tenute a sottoporsi a una revisione legale dei conti. Tuttavia, le imprese che superano determinate soglie devono sottoporre i propri conti a revisione contabile per garantire che forniscano un quadro veritiero e corretto delle finanze dell'azienda. A partire dal 2024, una società dovrà sottoporsi a revisione contabile se soddisfa due delle seguenti condizioni:
- Il fatturato annuo supera i 10,2 milioni di sterline.
- Patrimonio totale superiore a 5,1 milioni di sterline.
- Più di 50 dipendenti in media durante l'esercizio.
Anche se la società è esente, gli azionisti che possiedono almeno il 10% delle azioni possono comunque richiedere una revisione contabile. Alcuni settori, come i servizi finanziari o le società pubbliche, prevedono requisiti di revisione contabile obbligatori indipendentemente dalle dimensioni.
3. I nostri servizi di supporto all'audit
StMatthew Global fornisce un supporto completo per aiutare le aziende ad adempiere agli obblighi di revisione e di rendicontazione legale. Forniamo assistenza per:
- Preparazione della revisione contabile: Prepariamo i vostri bilanci e ci mettiamo in contatto con i revisori per garantire che tutti i documenti necessari siano in ordine. In questo modo riduciamo al minimo le interruzioni e garantiamo che le revisioni contabili siano completate in modo fluido ed efficiente.
- Conformità statutaria: Vi aiutiamo a garantire che i vostri conti siano conformi agli standard contabili del Regno Unito e che vengano presentati alla Companies House e all'HMRC entro le scadenze previste.
- Assistenza continua per l'audit: Il nostro team fornisce un'assistenza continua per contribuire all'attuazione di qualsiasi raccomandazione formulata durante l'audit e per prepararsi ai futuri cicli di audit, garantendo la conformità e la trasparenza finanziaria a lungo termine.
Collaborando con noi, la vostra azienda può rimanere conforme ai requisiti legali del Regno Unito, evitando sanzioni e garantendo un'accurata rendicontazione finanziaria.
Contabilità per le società con amministratori non residenti
Gli amministratori non residenti di società britanniche si trovano ad affrontare diverse sfide uniche nella gestione degli obblighi e degli adempimenti fiscali, sia nel Regno Unito che nel loro Paese di residenza. La comprensione di queste complessità è fondamentale per mantenere la conformità normativa ed evitare sanzioni.
1. Considerazioni speciali per gli amministratori non residenti
Uno dei problemi principali per gli amministratori non residenti è la determinazione del loro status di residenza fiscale. Gli amministratori devono considerare quanto tempo trascorrono nel Regno Unito, poiché anche brevi soggiorni per le riunioni del consiglio di amministrazione possono influenzare il loro status di residenza fiscale.
Secondo la normativa fiscale britannica, gli amministratori sono considerati titolari di cariche e sono quindi soggetti all'imposta britannica, indipendentemente dal luogo in cui vivono o dal luogo in cui sono impiegati. Anche se l'amministratore trascorre un tempo minimo nel Regno Unito, il fatto che ricopra una carica di amministratore nel Regno Unito fa scattare l'obbligo del PAYE (Pay As You Earn). Lo stipendio dell'amministratore della società britannica deve essere dichiarato e, nella maggior parte dei casi, deve essere applicato il PAYE, indipendentemente dal fatto che sia pagato nel Regno Unito o da una società madre estera. Anche il luogo in cui si tengono le riunioni del consiglio di amministrazione e il coinvolgimento o meno degli amministratori nel processo decisionale nel Regno Unito incidono sulle loro responsabilità fiscali.
2. Implicazioni fiscali per gli amministratori non residenti
Il sistema fiscale britannico prevede che gli amministratori non residenti presentino una dichiarazione dei redditi se percepiscono un reddito da attività svolte nel Regno Unito. Ciò include il reddito derivante dalle riunioni del consiglio di amministrazione o da altri incarichi direttivi svolti nel Regno Unito. Gli amministratori devono pagare l'imposta sul reddito su questi guadagni e, in alcuni casi, possono anche essere soggetti ai National Insurance Contributions (NIC), a seconda degli accordi tra il Regno Unito e il loro paese d'origine.
Nei Paesi che hanno stipulato un accordo di doppia imposizione con il Regno Unito, gli amministratori non residenti possono spesso evitare di essere tassati due volte sullo stesso reddito. Tuttavia, è importante capire che tali accordi non sempre proteggono completamente gli amministratori non residenti dalle imposte del Regno Unito. Gli amministratori devono comunque presentare la dichiarazione dei redditi nel Regno Unito e richiedere eventuali sgravi applicabili in base a tali accordi. Ad esempio, le spese di viaggio e alloggio per le riunioni del consiglio di amministrazione possono essere tassate se il Regno Unito è considerato il "luogo di lavoro permanente" dell'amministratore.
3. Gestione della contabilità degli amministratori non residenti
La gestione delle complesse questioni fiscali che gli amministratori non residenti devono affrontare richiede un'attenta pianificazione e il rispetto delle normative fiscali britanniche e internazionali. Il nostro studio è specializzato nell'assistere gli amministratori non residenti nella gestione di queste sfide fiscali transfrontaliere, garantendo l'adempimento di tutti gli obblighi in modo efficiente.
Forniamo i seguenti servizi:
- Conformità PAYE e NIC: Garantiamo la corretta applicazione del PAYE per gli amministratori non residenti, anche quando vengono pagati dall'estero. Contribuiamo inoltre a determinare la necessità di pagare la NIC e a gestire le relative pratiche.
- Dichiarazioni fiscali transfrontaliere: Assistiamo gli amministratori nella gestione delle dichiarazioni fiscali sia nel Regno Unito che nel loro paese d'origine, sfruttando le convenzioni sulla doppia imposizione per evitare pagamenti eccessivi.
- Gestione delle spese: Esaminiamo le spese di viaggio, alloggio e di altro tipo per garantire la conformità alle leggi fiscali del Regno Unito e determinare l'eventuale applicazione di esenzioni.
Lavorando con il nostro studio, gli amministratori non residenti possono assicurarsi di adempiere a tutti i loro obblighi fiscali nel Regno Unito, evitando sanzioni e gestendo efficacemente le loro responsabilità fiscali internazionali.
In conclusione, gli amministratori non residenti di società britanniche devono destreggiarsi in un complesso panorama di obblighi fiscali. L'esperienza del nostro studio in materia di fiscalità transfrontaliera e di adempimenti PAYE può aiutare a semplificare questo processo, garantendo che sia la società che i suoi amministratori rimangano pienamente conformi alle leggi del Regno Unito.
Supporto alle imprese internazionali e alla contabilità transfrontaliera
Per un'azienda internazionale, navigare tra le complessità della tassazione transfrontaliera e dell'IVA in più giurisdizioni può essere impegnativo. Ecco come assistiamo le aziende non britanniche nelle loro esigenze fiscali e contabili nel Regno Unito.
1. Rappresentanza fiscale per le società non britanniche
Per le società non residenti che operano nel Regno Unito, avere un rappresentante fiscale è essenziale per garantire la conformità alle leggi fiscali britanniche. Le aziende non britanniche spesso devono registrarsi immediatamente per l'IVA quando operano nel Regno Unito e devono presentare dichiarazioni periodiche all'HMRC. A differenza delle imprese con sede nel Regno Unito, le aziende non britanniche devono essere conformi alle norme IVA del Regno Unito fin dall'inizio, anche se non raggiungono la soglia IVA standard per la registrazione.
La rappresentanza fiscale assicura che la vostra azienda sia in regola con le dichiarazioni dei redditi societari, con l'IVA e con gli altri obblighi fiscali necessari nel Regno Unito. Gestiamo questi processi per vostro conto, mantenendo la vostra azienda in linea con tutti i requisiti legali e riducendo al minimo i rischi di sanzioni derivanti da dichiarazioni tardive o errate.
2. Pianificazione fiscale transfrontaliera
La gestione delle imposte in più giurisdizioni richiede una pianificazione fiscale strategica per minimizzare le passività fiscali globali ed evitare la doppia imposizione. La rete di trattati contro la doppia imposizione stip ulati dal Regno Unito con altri Paesi offre notevoli opportunità di ridurre gli oneri fiscali sulle attività transfrontaliere, compresi dividendi, royalties e pagamenti di interessi.
Forniamo consulenza su come strutturare la vostra attività in modo efficiente dal punto di vista fiscale per massimizzare i vantaggi derivanti dai trattati fiscali. Che si tratti di strategie di transfer pricing, di strutturazione societaria o di gestione delle finanze di gruppo a livello transfrontaliero, i nostri servizi di pianificazione fiscale assicurano che la vostra azienda rimanga conforme alle norme, riducendo al contempo l'onere fiscale complessivo.
3. Conformità all'IVA internazionale
Per le aziende che commerciano beni e servizi oltre confine, la gestione dell 'IVA internazionale è fondamentale. Gli obblighi in materia di IVA variano a seconda che si tratti di vendite business-to-business (B2B) o business-to-consumer (B2C) e del luogo in cui vengono forniti i beni o i servizi.
Nel Regno Unito, l'IVA deve essere contabilizzata in base al "luogo di fornitura" dei beni o servizi, che spesso segue regole specifiche per le transazioni transfrontaliere. Aiutiamo le aziende a comprendere e a rispettare queste normative, sia che vendano in altri Paesi dell'UE che a livello globale. Dalla registrazione dell'IVA alla gestione dei meccanismi di inversione contabile, ci assicuriamo che le vostre operazioni internazionali si svolgano senza problemi.
Lavorando con noi, la vostra azienda internazionale potrà essere conforme alle complesse leggi fiscali del Regno Unito e beneficiare di efficaci strategie transfrontaliere per ottimizzare le vostre operazioni globali.
I nostri servizi di contabilità nel Regno Unito
StMatthew Global & Partners offre un'ampia gamma di servizi di contabilità, studiati per soddisfare le esigenze specifiche delle aziende del Regno Unito. I nostri servizi sono progettati per semplificare la gestione finanziaria, garantire la conformità e fornire informazioni strategiche per la crescita. Ecco come possiamo supportare la vostra azienda:
1. Supporto contabile completo
Il nostro pacchetto di servizi contabili completi comprende la tenuta della contabilità, la compilazione delle dichiarazioni fiscali e la conformità aziendale. Garantiamo che tutti i vostri documenti finanziari siano mantenuti meticolosamente in linea con le normative del Regno Unito e ci occupiamo di tutto, dalla preparazione dei vostri bilanci statutari alla loro presentazione alle autorità competenti come HMRC e Companies House. Il nostro team gestisce:
- Contabilità giornaliera: comprese le buste paga, la fatturazione e la gestione del flusso di cassa.
- Adempimenti fiscali: Dichiarazioni IVA, dichiarazioni dei redditi societari e PAYE per le imposte sui dipendenti.
- Rendicontazione finanziaria: Relazioni di gestione mensili o trimestrali e bilanci di fine anno.
Questo servizio assicura che la vostra azienda rimanga conforme alle normative finanziarie britanniche in continua evoluzione, consentendovi di concentrarvi sulle attività principali.
2. Soluzioni personalizzate
Sappiamo che non esistono due aziende uguali. Per questo motivo offriamo soluzioni contabili personalizzate in base alle dimensioni, al tipo e alla sede della vostra azienda. Che siate una piccola start-up o una multinazionale, adattiamo i nostri servizi alle vostre esigenze. Per le aziende in crescita, offriamo un supporto aggiuntivo come:
- Contabilità gestionale: aiutarvi a prendere decisioni basate sui dati con chiari approfondimenti finanziari.
- Conformità ai GAAP e agli IFRS: Per le aziende che hanno bisogno di aderire ai principi contabili internazionali.
- Gestione delle paghe: comprese quelle degli espatriati per i team internazionali.
I nostri servizi su misura consentono alle aziende di scalare in modo efficiente, mantenendo le operazioni finanziarie regolari e conformi.
3. Contabilità basata sul cloud
Forniamo soluzioni di contabilità basate sul cloud, offrendovi l'accesso in tempo reale ai vostri dati finanziari da qualsiasi parte del mondo. Con la contabilità in cloud, potete:
- Monitorate la salute finanziaria della vostra azienda in qualsiasi momento con dashboard in tempo reale.
- Automatizzate le attività ripetitive come le riconciliazioni bancarie e la fatturazione.
- Collaborate con il nostro team senza soluzione di continuità, assicurando che i dati finanziari siano sempre aggiornati e conformi.
Utilizzando gli strumenti più recenti, come Xero e altre piattaforme leader, i nostri clienti sperimentano una maggiore trasparenza finanziaria e una riduzione del carico di lavoro manuale, rendendo la vostra azienda più efficiente e reattiva.
4. Servizi di consulenza
Oltre alla contabilità ordinaria, StMatthew Global & Partners fornisce servizi di consulenza fiscale e finanziaria per aiutare le aziende a pianificare il futuro. I nostri servizi di consulenza comprendono:
- Pianificazione fiscale: Ottimizziamo la vostra strategia fiscale per ridurre al minimo le passività e rimanere conformi alle leggi fiscali del Regno Unito.
- Previsioni aziendali: Offre informazioni sul flusso di cassa, sulla redditività e sul budget, aiutandovi a pianificare una crescita sostenibile.
- Supporto alle revisioni contabili: Assistenza nelle revisioni contabili interne ed esterne per garantire la conformità dei vostri documenti finanziari agli standard normativi.
Che abbiate bisogno di assistenza per orientarvi nella complessa normativa fiscale o di consigli sulla strategia finanziaria, il nostro team di esperti è a vostra disposizione per guidarvi in ogni fase del percorso.