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Formazione di società in Francia


Avviate la vostra attività in una delle economie più grandi e innovative d'Europa. Che siate un imprenditore che vuole entrare nel mercato europeo o un investitore internazionale in cerca di opportunità, la costituzione di una società in Francia offre l'accesso a una forza lavoro altamente qualificata, all'innovazione all'avanguardia e a una posizione strategica all'interno dell'UE. Lasciate che vi guidiamo in ogni fase del processo, assicurandovi che la vostra azienda prosperi in questo mercato dinamico.

Perché scegliere la Francia per la costituzione di una società?

La Francia è una delle destinazioni europee più attraenti per la formazione di imprese, in quanto offre una combinazione unica di forza economica, posizione strategica e politiche favorevoli alle imprese. Che siate imprenditori locali o investitori stranieri, il mercato francese offre notevoli opportunità di crescita ed espansione. In questa sezione esploreremo i motivi principali per cui la Francia è una scelta ideale per la costituzione di una società.

L'attrattiva della Francia


La Francia vanta un'economia forte e diversificata, che si colloca costantemente tra le prime economie mondiali. È la seconda economia dell'Unione Europea e la settima del mondo, con settori chiave che spaziano dalla produzione alla tecnologia, dall'agricoltura ai servizi. Il prodotto interno lordo (PIL) della Francia rimane solido e attira investitori da tutto il mondo. Con oltre 67 milioni di abitanti, la Francia offre anche un ampio mercato interno per le aziende che desiderano raggiungere una base di clienti significativa.


Uno dei punti di forza della Francia è la sua posizione strategica in Europa. Confinando con diversi importanti Paesi dell'UE, tra cui Germania, Italia e Spagna, e collegata da una rete di infrastrutture completa, la Francia funge da porta d'accesso all'intero mercato europeo. Parigi, città globale, funge da hub finanziario di primo piano e l'efficiente rete di trasporti del Paese, che comprende treni ad alta velocità, autostrade moderne e aeroporti internazionali ben collegati, garantisce alle imprese francesi un facile accesso ai mercati nazionali e internazionali.


Inoltre, la Francia offre un ambiente favorevole alle imprese che si è evoluto negli ultimi anni. Il governo francese ha attuato riforme per semplificare i processi aziendali, ridurre gli oneri amministrativi e incoraggiare l'imprenditorialità. Queste riforme hanno reso la Francia più competitiva e hanno migliorato significativamente la sua posizione nella classifica dell'indice Ease of Doing Business della Banca Mondiale.


Vantaggi per gli imprenditori internazionali


Per gli imprenditori internazionali, la Francia offre un'ampia gamma di incentivi e opportunità. Uno dei vantaggi più rilevanti è l'accesso al Mercato Unico Europeo, che consente alle aziende stabilite in Francia di commerciare liberamente con gli altri Stati membri dell'UE senza tariffe o complesse procedure doganali. Ciò è particolarmente vantaggioso per le imprese che effettuano operazioni di esportazione e importazione o che intendono espandersi in tutta l'UE.


L'economia francese è sostenuta dalla sua forza industriale, con settori come quello automobilistico, aerospaziale, farmaceutico e agricolo in testa. La Francia è uno dei maggiori produttori agricoli del mondo, e ciò la rende un attore cruciale nelle catene di approvvigionamento alimentare globali. Inoltre, la capacità industriale della Francia consente agli investitori stranieri di sfruttare infrastrutture e competenze consolidate in questi settori.


La forza lavoro di alta qualità è un altro fattore cruciale che attrae gli investitori stranieri. La Francia ospita alcune delle migliori università e scuole di business del mondo, che producono un'offerta costante di professionisti altamente qualificati. Il Paese ha anche una lunga storia di coltivazione di talenti in settori come l'ingegneria, la tecnologia e la finanza. Le imprese internazionali traggono vantaggio da questo profondo bacino di talenti, mentre le politiche governative, come i crediti d'imposta per la formazione dei dipendenti, aumentano ulteriormente l'attrattiva di investire nella forza lavoro francese.


Posizionamento come polo di innovazione


La Francia è all'avanguardia nell'innovazione tecnologica, in particolare nei settori delle startup tecnologiche, della ricerca e dello sviluppo. Il governo francese sostiene attivamente l'innovazione attraverso varie iniziative, come La French Tech, che promuove le startup e fornisce finanziamenti alle aziende innovative. Questo programma è stato determinante nel trasformare la Francia in uno dei principali ecosistemi di startup in Europa, in particolare nei settori fintech, intelligenza artificiale e tecnologia verde.


Oltre al French Tech, sono disponibili incentivi all'innovazione per le aziende nazionali e internazionali. Il Crédit d'Impôt Recherche (CIR) è un credito d'imposta per la ricerca che offre notevoli sgravi fiscali alle aziende impegnate in attività di ricerca e sviluppo. Questo incentivo è uno dei più generosi in Europa e consente alle aziende di richiedere fino al 30% delle spese di R&S, rendendo la Francia una destinazione attraente per le imprese che operano nei settori dell'alta tecnologia e dell'innovazione.


La Station F, il più grande campus per startup del mondo, situato a Parigi, è un'altra testimonianza dell'impegno della Francia nel promuovere l'innovazione. Serve come hub per migliaia di startup e ha attirato importanti attori internazionali come Facebook e Microsoft. Questa infrastruttura offre agli imprenditori l'accesso a un vivace ecosistema di investitori, acceleratori e partner commerciali, facilitando la crescita delle imprese innovative.



La Francia offre una combinazione di stabilità economica, accesso ai mercati internazionali e forte sostegno all'innovazione, che la rendono una destinazione privilegiata per la costituzione di società. Per gli imprenditori internazionali, la posizione strategica della Francia, i suoi vantaggi competitivi e le sue politiche a favore delle imprese rappresentano una ricchezza di opportunità. Sia che vogliate entrare nel mercato europeo, sia che vogliate sfruttare i talenti di livello mondiale e le risorse per l'innovazione della Francia, creare un'azienda in Francia è una mossa strategica con benefici a lungo termine.

Tipi di aziende in Francia

La Francia offre una varietà di strutture societarie, ciascuna con le proprie implicazioni legali e finanziarie, per soddisfare le esigenze di diversi tipi di imprese. Che si tratti di una piccola startup, di un libero professionista o di una grande azienda, la scelta della giusta struttura legale è fondamentale per il successo della vostra attività in Francia. Di seguito sono riportati i tipi di società più comuni in Francia:

1. Società a responsabilità limitata (Société à Responsabilité Limitée SARL)

La Société à Responsabilité Limitée (SARL), o Società a Responsabilità Limitata, è la forma di struttura aziendale più popolare e diffusa in Francia, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI). La SARL prevede una responsabilità limitata, il che significa che il patrimonio personale degli azionisti è protetto dai debiti e dalle passività della società.

Struttura e caratteristiche:
  • Responsabilità limitata: gli azionisti (o "soci") sono responsabili delle passività della società solo fino all'ammontare dei loro contributi al capitale sociale.
  • Capitale sociale: la SARL richiede un capitale minimo di appena 1 euro, anche se in pratica le imprese tendono a stanziare un capitale maggiore per finanziare meglio le loro operazioni e presentare un'immagine più forte agli investitori o ai clienti.
  • Gestione: Una SARL è gestita da uno o più gérants (manager), che possono essere azionisti o professionisti esterni.
  • Obblighi: la SARL è soggetta a rendicontazione finanziaria annuale e deve depositare i conti presso il tribunale commerciale francese. Deve inoltre tenere regolari assemblee degli azionisti.
  • Flessibilità: la struttura di una SARL è relativamente rigida rispetto ad altri tipi di società, in quanto lo statuto è strettamente regolamentato dalla legge. Questo può talvolta essere un limite per le imprese che necessitano di maggiore flessibilità nella gestione.
Vantaggi:
  • Adatto alle aziende a conduzione familiare o alle piccole imprese in cui il controllo deve essere condiviso tra un numero ridotto di azionisti.
  • La responsabilità limitata offre protezione al patrimonio personale degli azionisti.
  • Semplicità e convenienza rispetto ad altre forme, soprattutto per le PMI.

2. Società per azioni semplificata (SAS)

La Société par Actions Simplifiée (SAS) è un'altra struttura societaria molto popolare in Francia, favorita soprattutto dalle startup e dalle aziende tecnologiche grazie alla sua flessibilità. È una scelta eccellente per le imprese che necessitano di una maggiore libertà di governance e di gestione rispetto alla SARL.

Struttura e caratteristiche:
  • Nessun requisito di capitale minimo: A differenza della SARL, non è richiesto un capitale sociale minimo per una SAS, il che offre maggiore flessibilità alle startup con fondi iniziali limitati.
  • Flessibilità di governance: il SAS consente una maggiore libertà nella stesura dello Statuto, permettendo alle aziende di strutturare i ruoli di gestione e i rapporti con gli azionisti in base alle loro specifiche esigenze. Questa flessibilità è uno dei motivi principali per cui le aziende in rapida crescita preferiscono la SAS.
  • Opzione socio unico: Una SAS può essere creata con un solo azionista (denominata SASU), il che la rende interessante per gli imprenditori.
  • Presidente come manager: la società deve avere almeno un presidente (che può anche essere un azionista) responsabile della gestione dell'azienda, ma possono essere nominati altri dirigenti aziendali in base alle necessità.
Vantaggi:
  • Altamente flessibili in termini di gestione e governance, consentono di personalizzare le regole relative al processo decisionale, alla distribuzione del capitale e al coinvolgimento degli azionisti.
  • Non è previsto un capitale sociale minimo, il che lo rende accessibile alle startup e alle piccole imprese.
  • Attraente per gli investitori: la struttura SAS è più favorevole ad attrarre capitale di rischio e investitori esterni, grazie alla flessibilità con cui possono essere strutturate le azioni e i diritti di voto.
Svantaggi:
  • La costituzione e la gestione possono essere più costose a causa della flessibilità dello statuto e della potenziale necessità di consulenze legali.

3. Società per azioni (Société Anonyme SA)

La Société Anonyme (SA) è tipicamente utilizzata dalle società più grandi, in particolare da quelle che stanno pensando di quotarsi in borsa o che vogliono raccogliere capitali significativi. La SA è comunemente utilizzata da società con molti azionisti ed è spesso richiesta per le società che intendono quotarsi in borsa.

Struttura e caratteristiche:
  • Requisito di capitale minimo: Una SA richiede un capitale sociale minimo di 37.000 euro (o 225.000 euro se la società è pubblica).
  • Consiglio di amministrazione: la SA è governata da un Consiglio di amministrazione o di sorveglianza, che deve comprendere almeno tre azionisti. Questi consigli sono responsabili delle principali decisioni strategiche.
  • Assemblea generale degli azionisti: la società deve tenere assemblee annuali in cui gli azionisti possono votare su questioni chiave.
  • Revisione contabile: Le grandi SA sono tenute per legge a nominare un revisore per la revisione dei conti della società.
Vantaggi:
  • Adatto alle grandi società con un capitale significativo e un gran numero di azionisti.
  • Ideale per le aziende che cercano di raccogliere capitali dal pubblico o che stanno valutando offerte pubbliche iniziali (IPO).
  • Responsabilità limitata per gli azionisti.
Svantaggi:
  • Più complesso e costoso da stabilire e mantenere a causa dei severi requisiti legali per la governance e il reporting finanziario.

4. Microimprenditore (ex autoimprenditore)

Il regime di microimprenditorialità è pensato per i liberi professionisti e le piccole imprese. Si tratta di una struttura aziendale semplificata che consente alle persone fisiche di avviare piccole imprese senza dover ricorrere a complesse procedure di costituzione.

Struttura e caratteristiche:
  • Soglie di fatturato: lo status di microimprenditore è soggetto a limiti di fatturato. A partire dal 2024, i limiti di fatturato sono di 77.700 euro per i servizi e di 188.700 euro per la vendita di beni.
  • Sistema fiscale semplificato: I microimprenditori beneficiano di un regime fiscale e contributivo semplificato, calcolato in percentuale sul fatturato. Questo rende il sistema interessante per i piccoli imprenditori che non hanno bisogno della complessità di altre strutture.
Vantaggi:
  • Semplicità: la struttura è molto facile da creare e gestire, con un numero minimo di documenti e bassi costi operativi.
  • Vantaggi fiscali: i contributi sociali e le imposte sono semplificati e basati sul fatturato effettivo.
Svantaggi:
  • I limiti di fatturato fanno sì che questa struttura sia adatta solo a imprese molto piccole. Se l'azienda cresce, sarà necessario passare a una struttura più complessa (ad esempio, SARL o SAS).

5. Succursale vs. Filiale

Per le aziende straniere che desiderano entrare nel mercato francese, esistono due opzioni principali: la creazione di una filiale o di una consociata.

  • Succursale: Una succursale è un'estensione della società madre e non è considerata un'entità giuridica separata. La società madre è pienamente responsabile delle attività della succursale, inclusi i debiti e le responsabilità legali.
  • Filiale: Una filiale, invece, è un'entità giuridica indipendente che opera secondo la legge francese, ma è di proprietà della società madre straniera. La responsabilità della società madre è limitata all'ammontare del suo investimento nella filiale. Costituire una filiale è spesso più vantaggioso in termini fiscali e di protezione legale.
Vantaggi di una filiale:
  • Entità giuridica separata con responsabilità e obblighi propri ai sensi della legge francese, che protegge la società madre dall'esposizione finanziaria e legale.
  • In alcuni casi, maggiori vantaggi fiscali, in quanto le filiali possono beneficiare di trattati fiscali e incentivi locali.
Vantaggi di una succursale:
  • È più facile e veloce da stabilire, poiché non richiede la costituzione di un'entità separata.

I passi per la costituzione di una società in Francia

La costituzione di una società in Francia richiede una serie di formalità e registrazioni, tutte volte a garantire che l'azienda sia legalmente riconosciuta e conforme alle normative francesi. Questo processo può sembrare complesso, ma con una chiara comprensione di ogni fase può essere affrontato in modo efficiente. Ecco una panoramica delle fasi principali del processo di costituzione di una società in Francia.

1. Scelta del nome della società

Il primo passo per la creazione di una società in Francia è la scelta di una ragione sociale unica. Il nome non deve essere già utilizzato da un'altra azienda, quindi è essenziale verificarne la disponibilità prima di procedere. Gli imprenditori possono verificare la disponibilità di un nome commerciale attraverso l'Institut National de la Propriété Industrielle (INPI). L'INPI gestisce i marchi e i brevetti in Francia, garantendo che non vengano violati i diritti di proprietà intellettuale.

  • Verifica del marchio: se il nome scelto per la vostra azienda è destinato a diventare anche un marchio, è consigliabile registrarlo come marchio presso l'INPI. Questo garantisce la tutela legale della vostra identità aziendale e impedisce ad altri di utilizzare un nome simile.

Una volta che il nome è autorizzato e disponibile, può essere riservato all'azienda durante il processo di registrazione. È fondamentale assicurarsi che il nome sia conforme alle convenzioni di denominazione francesi e non sia fuorviante per le attività dell'azienda.

2. Struttura giuridica e sede legale

È poi essenziale decidere la struttura giuridica della società. La Francia offre diverse opzioni, ciascuna adatta a diversi tipi di imprese:

  • Société à Responsabilité Limitée (SARL): Una struttura di società a responsabilità limitata adatta alle piccole e medie imprese.
  • Société par Actions Simplifiée (SAS): Spesso scelta da grandi imprese o startup per la sua flessibilità.
  • Société Anonyme (SA): tipicamente utilizzata da grandi società, in particolare da quelle che intendono quotare azioni in borsa.

Dopo aver scelto la struttura giuridica, è necessario fornire un indirizzo della sede legale in Francia, noto come siège social. Si tratta dell'indirizzo ufficiale per tutta la corrispondenza aziendale. Se l'azienda non ha ancora una sede fisica in Francia, molte imprese optano per i servizi di domiciliazione che forniscono un indirizzo ufficiale, tra cui gli uffici virtuali, che soddisfano i requisiti legali senza la necessità di un ufficio permanente.

3. Deposito dei documenti richiesti

Una volta definiti il nome e la struttura della società, il passo successivo consiste nel depositare i documenti necessari per la costituzione. È necessario fornire i seguenti dettagli:

  • Informazioni sugli azionisti: Nomi completi, indirizzi e distribuzione delle azioni.
  • Informazioni sul direttore: Informazioni sugli amministratori, compresi nome, nazionalità e ruolo.
  • Indirizzo della sede legale: Prova dell'indirizzo della sede legale della società in Francia.
  • Statuto: definisce le operazioni della società, la struttura di governance e i ruoli e le responsabilità degli azionisti e degli amministratori. Gli statuti (articoli dell'associazione) devono essere redatti con attenzione, in quanto regolano il funzionamento della società.
  • Certificato di deposito del capitale: Prova che il capitale sociale della società è stato depositato su un conto bancario francese.

Questi documenti saranno poi presentati al Centre de Formalités des Entreprises (CFE), che è lo sportello unico per la registrazione delle società in Francia.

4. Registrazione presso il Centro di Formalità delle Imprese (CFE)

La CFE è responsabile di ricevere tutti i documenti necessari per la registrazione di una società. Funge da collegamento tra vari enti governativi, tra cui le autorità fiscali, le organizzazioni di sicurezza sociale e le agenzie statistiche.

Le fasi della registrazione comprendono:

  • Presentazione dei documenti: Tutti i documenti richiesti devono essere depositati presso la CFE, compresi lo Statuto, la prova della sede legale e il deposito di capitale.
  • Registrazione presso il RCS (Registre du Commerce et des Sociétés): si tratta del registro commerciale in cui la società sarà ufficialmente iscritta. Una volta registrata, la società diventa legalmente riconosciuta in Francia.

Il CFE gestisce la presentazione dei documenti a tutte le autorità competenti e garantisce che l'azienda sia conforme ai requisiti di legge.

5. Ottenere un numero SIRET

Una volta ottenuta la registrazione, all'azienda verranno assegnati i numeri SIRET e SIREN. Questi numeri di identificazione unici sono essenziali per svolgere attività commerciali in Francia.

  • SIRENA: Un numero di 9 cifre assegnato a ogni azienda a scopo di identificazione.
  • SIRET: Un numero di 14 cifre che comprende il SIRET e informazioni aggiuntive che identificano ogni stabilimento o filiale dell'azienda.

Questi numeri sono fondamentali per la fatturazione, le dichiarazioni fiscali e altre attività commerciali. Servono come identificazione ufficiale dell'azienda in tutti i contesti legali e commerciali.

6. Ritardi nella costituzione della società

Il processo di costituzione di una società in Francia è generalmente efficiente, con un periodo di registrazione tipico che va dai 5 ai 15 giorni lavorativi, a seconda della complessità della struttura aziendale e dell'accuratezza dei documenti presentati. Le imprese possono iniziare a operare non appena la società è stata registrata, a condizione che tutta la documentazione necessaria sia stata predisposta.

7. Microimprenditore (ex autoimprenditore)

Per i liberi professionisti e le piccole imprese, lo status di microimprenditore (precedentemente noto come autoimprenditore) offre una struttura semplificata con requisiti minimi di registrazione e rendicontazione. Questo status è ideale per le persone che intendono operare su piccola scala, come i consulenti o gli artigiani.

  • Vantaggi fiscali: Le microimprese beneficiano di una dichiarazione fiscale semplificata e di contributi sociali ridotti. Sono tassati su una percentuale del loro fatturato, con aliquote che variano a seconda del tipo di attività.
  • Soglie di fatturato: nel 2024, le soglie per i microimprenditori sono di 188.700 euro per le vendite di beni e 77.700 euro per i servizi.

Questa struttura offre flessibilità, ma le imprese devono rimanere al di sotto dei limiti di fatturato per mantenere questo status.

8. Succursale vs. Filiale

Le aziende straniere che desiderano espandersi in Francia possono scegliere tra l'apertura di una filiale o la creazione di un'affiliata completamente indipendente. Entrambe le opzioni hanno i loro pro e contro:

  • Succursale: Una succursale è un'estensione della società madre e non è un'entità giuridica separata. Condivide le responsabilità legali e fiscali con la società madre, il che significa che la società madre può essere ritenuta responsabile per le azioni della succursale. Le succursali sono più semplici da costituire, ma potrebbero non offrire lo stesso livello di protezione legale di una filiale.
  • Filiale: Una filiale, invece, è un'entità giuridica completamente separata, con propri obblighi fiscali e responsabilità legali. Ciò significa che la società madre non è responsabile delle azioni o dei debiti della filiale. La costituzione di una filiale in Francia offre maggiore flessibilità e autonomia, ma comporta una maggiore complessità amministrativa.

Il processo di costituzione di una società in Francia prevede diverse fasi, ma con la giusta preparazione e la comprensione dei requisiti legali è possibile farlo in modo efficiente. Dalla scelta della ragione sociale al completamento della registrazione presso la CFE, ogni dettaglio è essenziale per garantire che l'azienda sia legalmente conforme e pronta a operare.

La fiscalità per le imprese in Francia

Quando si apre un'attività in Francia, la comprensione della struttura fiscale del Paese è fondamentale. Ecco una panoramica delle principali imposte applicabili alle imprese, tra cui l'imposta sulle società, l'IVA, gli oneri sociali e altre imposte legate alle imprese, nonché gli incentivi fiscali a sostegno dell'innovazione.

1. Imposta sulle società

A partire dal 2024, l'aliquota standard dell 'imposta sulle società in Francia è fissata al 25% per tutte le imprese. Questa aliquota si applica agli utili realizzati dalle società, siano esse nazionali o multinazionali. Le piccole imprese beneficiano di un'aliquota ridotta del 15% sui primi 42.500 euro di reddito imponibile, a condizione che il loro fatturato sia inferiore a 10 milioni di euro e che soddisfino determinati criteri.

Le imprese in fase di avviamento o che reinvestono nell'innovazione possono inoltre usufruire di diversi sgravi fiscali, che analizzeremo più avanti in questa sezione.

2. IVA (Imposta sul valore aggiunto)

L'IVA in Francia è un'imposta sui consumi applicata alla maggior parte dei beni e servizi. L'aliquota IVA standard è fissata al 20%, con aliquote ridotte applicate a beni e servizi specifici:

  • IVA AL 10%: Applicata ad articoli come ristoranti, trasporti e servizi non essenziali.
  • 5,5% IVA: Applicata a beni di prima necessità come cibo, acqua, libri e alcuni prodotti ecologici.
  • 2,1% di IVA: questa aliquota più bassa si applica a prodotti specifici, come i farmaci da prescrizione coperti dalla previdenza sociale.

Le imprese con un fatturato superiore a 85.800 euro (per le vendite di beni) o a 34.400 euro (per i servizi) devono registrarsi ai fini dell'IVA. Una volta registrate, sono tenute a riscuotere l'IVA sulle vendite e a presentare dichiarazioni periodiche alle autorità fiscali francesi.

3. Oneri sociali (Charges Sociales)

In Francia i datori di lavoro devono contribuire alla sicurezza sociale, che copre le pensioni, l'assistenza sanitaria, l'assicurazione contro la disoccupazione e altri benefici per i dipendenti. Questi contributi, denominati oneri sociali, sono uno degli oneri più gravosi per i datori di lavoro e si aggirano tra il 40% e il 50% del salario lordo del dipendente. I contributi coprono vari aspetti:

  • Assicurazione sanitaria: i datori di lavoro contribuiscono al sistema sanitario universale francese.
  • Contributi pensionistici: finanziano le prestazioni pensionistiche dei dipendenti.
  • Assicurazione contro la disoccupazione: Contributo obbligatorio al fondo nazionale per la disoccupazione.

Anche i dipendenti contribuiscono con una percentuale minore del loro stipendio lordo a questi programmi sociali, ma la maggior parte della responsabilità ricade sul datore di lavoro.

4. Altre imposte

Le imprese che operano in Francia possono essere soggette a diverse imposte aggiuntive, tra cui:

  • CFE (Cotisation Foncière des Entreprises): Imposta locale basata sul valore locativo dei beni immobili dell'azienda. Si applica a tutte le imprese, indipendentemente dalle dimensioni e dai livelli di profitto.
  • CVAE (Cotisation sur la Valeur Ajoutée des Entreprises): questa imposta è in fase di graduale eliminazione e sarà completamente abolita entro il 2027. Nel 2024, le imprese con un fatturato superiore a 500.000 euro pagheranno un'aliquota CVAE ridotta pari allo 0,28% della loro base imponibile.
  • CET (Contribution Economique Territoriale): questa imposta locale sulle imprese è composta dalla CFE e dalla CVAE. L'eliminazione graduale della CVAE significa che l'onere della CET si ridurrà nei prossimi anni.

5. Incitations fiscales

La Francia offre diversi incentivi fiscali volti a incoraggiare l'innovazione e gli investimenti delle imprese, tra cui:

  • Crédit d'Impôt Recherche (CIR): Un credito d'imposta per la ricerca che consente alle aziende impegnate in attività di ricerca e sviluppo di dedurre fino al 30% delle spese di R&S qualificate. Questo incentivo è uno dei più generosi in Europa e può essere richiesto anche se l'azienda non è ancora redditizia.
  • Crédit d'Impôt Innovation (CII): Un ulteriore credito d'imposta per le PMI che innovano e sviluppano nuovi prodotti. Questo credito può coprire fino al 20% delle spese ammissibili relative alla progettazione e alla prototipazione dei prodotti.


Navigare nel sistema fiscale francese può essere complesso, ma è anche pieno di opportunità per le imprese di ridurre il loro carico fiscale attraverso crediti, detrazioni ed esenzioni. Capire come sfruttare questi vantaggi è fondamentale per massimizzare la redditività. Con la giusta guida, le imprese possono non solo adempiere ai loro obblighi fiscali, ma anche sfruttare appieno i numerosi incentivi che la Francia offre per promuovere l'innovazione e la crescita.

Responsabilità del direttore in Francia

In Francia, gli amministratori hanno un'ampia gamma di doveri e responsabilità legali che sono regolati dal Codice commerciale francese. Tali doveri mirano a garantire che gli amministratori agiscano nel migliore interesse della società, dei suoi azionisti e degli altri stakeholder. Di seguito sono riportate le principali responsabilità e i rischi associati al ruolo di amministratore nelle società francesi.

1. Doveri legali

Gli amministratori di società in Francia, siano essi amministratori delegati(gérant in una SARL) o il presidente di una SAS, sono vincolati da specifici doveri legali per gestire la società in conformità alla legge francese. Questi includono:

  • Dovere di lealtà: Gli amministratori devono agire nell'interesse della società. Essi sono tenuti a evitare qualsiasi conflitto di interessi e non devono utilizzare la loro posizione per guadagni personali o agire in modi che possano danneggiare la società o i suoi azionisti.
  • Obbligo di diligenza: Gli amministratori sono tenuti ad esercitare la dovuta attenzione e diligenza nella gestione degli affari della società. Ciò significa che devono prendere decisioni informate, basate su informazioni finanziarie e operative accurate, e prendere in considerazione i potenziali rischi e benefici per la società.
  • Conformità alle leggi: Gli amministratori devono garantire che la società sia conforme alle leggi francesi, tra cui la corporate governance, le normative fiscali e le leggi sul lavoro. Hanno la responsabilità di garantire che la società presenti tutti i documenti richiesti alle autorità (come dichiarazioni fiscali, bilanci, ecc.) e che operi nel rispetto delle linee guida legali.
  • Protezione del patrimonio aziendale: Gli amministratori hanno la responsabilità di salvaguardare il patrimonio aziendale e di garantire che venga utilizzato per scopi commerciali legittimi. Ciò include la garanzia che la società rimanga solvibile e che si evitino attività fraudolente.

2. Responsabilità personale

Sebbene nelle società francesi gli amministratori godano di una responsabilità limitata, il che significa che il loro patrimonio personale è generalmente protetto, vi sono circostanze in cui possono essere ritenuti personalmente responsabili per le azioni o gli insuccessi della società. Tale responsabilità può sorgere nelle seguenti condizioni:

  • Cattiva gestione: se gli amministratori sono ritenuti colpevoli di una grave cattiva gestione che porta a perdite finanziarie per la società o per i suoi azionisti, possono essere ritenuti personalmente responsabili. Ciò potrebbe comportare decisioni finanziarie avventate, la mancata presentazione delle imposte o l'inosservanza degli obblighi normativi.
  • Comportamento fraudolento: Gli amministratori coinvolti in attività fraudolente (ad esempio, ingannando deliberatamente gli azionisti o i creditori) possono incorrere in responsabilità civile e penale. Gli amministratori fraudolenti possono essere multati, interdetti dalla carica di amministratore o, in casi estremi, addirittura condannati alla reclusione.
  • Insolvenza: in caso di insolvenza di una società, gli amministratori possono essere ritenuti personalmente responsabili se viene accertato che le loro azioni hanno contribuito all'insolvenza. Possono essere ritenuti responsabili anche se continuano a operare pur sapendo che la società non è in grado di pagare i propri debiti (si parla di " wrongful trading").

3. Nomina e dimissioni degli Amministratori

Nomina degli amministratori

Il processo di nomina degli amministratori dipende dal tipo di società:

  • In una SARL, il gérant (amministratore delegato) è solitamente nominato dagli azionisti durante un'assemblea generale e le sue responsabilità sono delineate nello statuto della società.
  • In una SAS, il presidente viene nominato secondo le procedure stabilite nello Statuto della società. Gli azionisti hanno la flessibilità di definire i ruoli e le responsabilità degli amministratori.

Dopo la nomina, la società deve notificare il nuovo direttore al Registro del Commercio e delle Società (Registre du Commerce et des Sociétés o RCS) e la nomina viene pubblicata in una rivista legale.

Dimissioni degli Amministratori

Un amministratore può dimettersi dalla sua posizione in qualsiasi momento. Tuttavia, le dimissioni devono seguire le procedure descritte nello statuto della società. Inoltre:

  • Le dimissioni devono essere comunicate al Registro del Commercio entro un mese dall'uscita del direttore.
  • Nei casi in cui le dimissioni potrebbero mettere a rischio l'operatività dell'azienda, il direttore potrebbe dover fornire un periodo di preavviso, per garantire una transizione agevole.

Anche dopo le dimissioni, un amministratore può essere ritenuto responsabile per le azioni intraprese durante il suo mandato, soprattutto se si verificano reclami o responsabilità dovuti a una cattiva gestione o a una negligenza durante il suo mandato.

4. Sanzioni in caso di non conformità

Gli amministratori che non rispettano gli obblighi di legge possono incorrere in diverse sanzioni, tra cui:

  • Interdizione: Gli amministratori possono essere interdetti dalla gestione di una società se si comportano in modo scorretto, ad esempio violando i loro doveri o non rispettando i requisiti di corporate governance. Un amministratore squalificato non può ricoprire la carica di amministratore o dirigente di una società per un massimo di 15 anni.
  • Multe e sanzioni: Gli amministratori possono essere multati se non rispettano gli obblighi di legge della società, come la presentazione dei bilanci o il pagamento delle imposte.
  • Sanzioni penali: in caso di frode, appropriazione indebita o gravi violazioni legali, gli amministratori possono incorrere in accuse penali, che possono portare alla reclusione o a multe significative.


Il ruolo di amministratore in Francia comporta notevoli responsabilità e obblighi legali. Gli amministratori devono agire nel migliore interesse della società, rispettare tutte le leggi in materia e proteggere il patrimonio della società. Sebbene la responsabilità limitata protegga generalmente gli amministratori da perdite personali, il mancato rispetto di questi doveri può comportare responsabilità personali, multe o addirittura sanzioni penali. Una chiara comprensione di queste responsabilità, insieme a un'esperta assistenza legale e contabile, può aiutare gli amministratori a gestire efficacemente queste sfide.

Occupazione e risorse umane in Francia

Quando si apre una società in Francia, uno degli aspetti più importanti da considerare è il sistema occupazionale, regolato da una robusta serie di leggi sul lavoro volte a proteggere i diritti dei dipendenti. Conoscere i tipi di contratti di lavoro, le normative sul lavoro e i processi di reclutamento dei talenti internazionali è fondamentale per garantire la conformità e una gestione efficace della forza lavoro.

1. I contratti di lavoro in Francia

In Francia esistono diversi tipi di contratti di lavoro che le imprese possono utilizzare, ciascuno con requisiti legali specifici. I contratti più comuni sono:

  • Contrat à Durée Indéterminée (CDI): il CDI è la forma di assunzione standard e più sicura in Francia. Non ha una durata prestabilita e garantisce ai dipendenti la sicurezza del posto di lavoro a lungo termine. I datori di lavoro devono attenersi a rigorosi requisiti legali quando interrompono un CDI, tra cui fornire motivi legittimi (come ridimensionamento economico o cattiva condotta professionale) e rispettare periodi di preavviso che variano in base all'anzianità di servizio del dipendente.
  • Contrat à Durée Déterminée (CDD): il CDD è un contratto a tempo determinato utilizzato per posizioni temporanee. Deve essere giustificato da circostanze specifiche, come la sostituzione di un dipendente in congedo o la gestione di un aumento temporaneo del carico di lavoro. La durata massima di un CDD è di 18 mesi, dopodiché può essere rinnovato una sola volta. I CDD hanno una data di inizio e di fine definita e, se il datore di lavoro desidera mantenere il dipendente anche dopo la scadenza del contratto, spesso viene convertito in un CDI.
  • Contratti interinali (Contrat de Travail Temporaire): Conosciuti anche come contratti di lavoro temporaneo, sono utilizzati per esigenze di lavoro a breve termine, spesso attraverso un'agenzia. I contratti interinali sono in genere utilizzati per ricoprire ruoli stagionali o urgenti e i dipendenti con questi contratti godono degli stessi diritti dei dipendenti regolari, compreso l'accesso alle prestazioni sanitarie e alle ferie retribuite.

Tutti i contratti di lavoro in Francia devono includere informazioni chiave come la qualifica, la retribuzione, l'orario di lavoro e la durata del contratto (per i CDD e i contratti interinali). Inoltre, i contratti devono essere redatti in francese, e qualsiasi discrepanza con le lingue straniere deve fare riferimento alla versione francese.

2. Normativa sul lavoro in Francia

Il diritto del lavoro francese è uno dei più protettivi d'Europa, con ampie norme volte a salvaguardare i diritti dei lavoratori. Ecco alcuni aspetti chiave:

  • Settimana lavorativa di 35 ore: la settimana lavorativa legale in Francia è di 35 ore per i dipendenti a tempo pieno. Il lavoro oltre le 35 ore è considerato straordinario e i dipendenti hanno diritto a una retribuzione aggiuntiva o a un riposo compensativo. Sebbene la settimana lavorativa di 35 ore sia la norma, in alcuni settori sono in vigore accordi di flessibilità che consentono alle aziende di adeguare gli orari in base al settore o agli accordi con i dipendenti.
  • Salario minimo (SMIC): il Salaire Minimum Interprofessionnel de Croissance (SMIC), o salario minimo, viene aggiornato annualmente. A partire dal 2024, lo SMIC è fissato a 11,52 euro l'ora per i lavoratori a tempo pieno, pari a circa 1.747 euro al mese per una settimana standard di 35 ore. Questo garantisce un livello base di protezione del reddito per tutti i lavoratori in Francia.
  • Congedo obbligatorio: i dipendenti francesi hanno diritto a cinque settimane di ferie retribuite all'anno, indipendentemente dal tipo di contratto. Inoltre, i dipendenti hanno diritto al congedo di maternità e di paternità. Il congedo di maternità dura in genere 16 settimane e il congedo di paternità è stato recentemente esteso a 28 giorni, consentendo ai padri di prendere più tempo per prendersi cura dei loro neonati. La legge francese prevede anche il congedo per malattia, che di solito viene pagato a un tasso ridotto attraverso il sistema di sicurezza sociale.
  • Contributi sociali: i datori di lavoro in Francia sono tenuti a versare ingenti contributi sociali, che finanziano il sistema sanitario, le pensioni, i sussidi di disoccupazione e gli assegni familiari. Questi contributi possono ammontare a circa il 40-45% del salario lordo di un dipendente, un fattore di cui i datori di lavoro devono tenere conto al momento dell'assunzione del personale.

3. Reclutamento di talenti internazionali

I programmi francesi " Talent Passport" e " EU Blue Card" facilitano alle imprese l'assunzione di lavoratori altamente qualificati provenienti da Paesi extracomunitari. Questi sistemi di visto sono specificamente progettati per attrarre professionisti in settori quali la tecnologia, l'ingegneria e la ricerca.

  • Passaporto per talenti: questo visto è destinato a professionisti, ricercatori e imprenditori qualificati che desiderano lavorare in Francia. Viene concesso per un massimo di quattro anni e consente al titolare del visto di portare con sé i propri familiari stretti. Il Talent Passport è ideale per dirigenti, artisti, ricercatori e imprenditori tecnologici.
  • Carta blu UE: si tratta di un permesso di lavoro per cittadini extracomunitari con qualifiche di alto livello e un contratto di lavoro in Francia. Per qualificarsi, i candidati devono essere in possesso di una laurea e avere un'offerta di lavoro con uno stipendio pari ad almeno 1,5 volte lo stipendio medio annuo lordo in Francia. La Carta blu UE viene rilasciata per un periodo da uno a quattro anni e offre mobilità in tutta l'UE, rendendola un'opzione interessante per i professionisti stranieri.

Oltre a questi visti, sono disponibili altri permessi di lavoro per incarichi di breve durata o per lavori stagionali. StMatthew Global può aiutare le aziende a districarsi tra le complesse procedure di immigrazione e a ottenere i permessi di lavoro necessari per il loro personale internazionale, assicurando un inserimento senza problemi e la conformità con la legge francese sull'immigrazione.


Per orientarsi nel panorama occupazionale francese è necessario conoscere i tipi di contratto, le normative sul lavoro e le opzioni per il reclutamento di talenti internazionali. Rispettando le leggi francesi sull'occupazione e utilizzando i programmi di visto disponibili, le aziende possono assumere e gestire con successo una forza lavoro diversificata e produttiva. StMatthew Global fornisce un'assistenza completa nella gestione delle responsabilità HR, dalla stesura di contratti di lavoro conformi all'ottenimento dei permessi di lavoro per i dipendenti internazionali, assicurando che la vostra azienda soddisfi tutti i requisiti legali.

Vantaggi e sfide della creazione di un'impresa in Francia

Quando prendono in considerazione la possibilità di avviare un'attività in Francia, gli imprenditori si trovano di fronte a numerosi vantaggi, ma devono anche affrontare alcune sfide. Di seguito una panoramica dei principali vantaggi e delle sfide di fare affari in Francia e di come la collaborazione con StMatthew Global possa aiutarvi ad affrontare i potenziali ostacoli.

Vantaggi

1. Accesso a un ampio mercato di consumatori

La Francia è la seconda economia dell'Unione Europea e offre alle imprese l'accesso a un mercato interno di oltre 67 milioni di persone. Ciò costituisce una forte base di consumatori per prodotti e servizi. Inoltre, in quanto membro dell'UE, le aziende stabilite in Francia beneficiano dell'accesso al mercato unico europeo, che consente alle imprese di commerciare liberamente tra i 27 Paesi membri senza dover affrontare barriere doganali o tariffe. Questo accesso è particolarmente vantaggioso per le imprese che si occupano di import/export o di commercio internazionale.

2. Infrastruttura forte

La Francia vanta un'infrastruttura di livello mondiale, che la rende ideale per le aziende che si occupano di logistica, trasporti e catene di fornitura globali. Il Paese dispone di eccellenti reti di trasporto, tra cui sistemi ferroviari ad alta velocità, ampie arterie stradali e una moltitudine di aeroporti internazionali, tra cui quello di Parigi-Charles de Gaulle è uno dei più trafficati d'Europa. Anche la solida infrastruttura digitale della Francia è un vantaggio, in quanto sostiene le aziende del settore tecnologico, dell'e-commerce e delle industrie basate sui dati.

3. Sostegno governativo all'innovazione

La Francia è diventata un polo di attrazione per le startup e l'innovazione. Il governo incoraggia attivamente l'imprenditorialità e l'innovazione attraverso vari incentivi, come il Crédit d'Impôt Recherche (CIR), che offre generosi sgravi fiscali sulle spese di ricerca e sviluppo. Inoltre, l'iniziativa French Tech promuove le startup tecnologiche e fornisce loro un supporto di rete, finanziario e normativo. L'impegno della Francia per l'innovazione è testimoniato dal fatto che è uno dei primi Paesi in Europa per finanziamenti di capitale di rischio, in particolare per le startup tecnologiche.

4. Accesso al mercato dell'UE

In quanto membro chiave dell'Unione Europea, le aziende francesi hanno accesso al più grande blocco commerciale del mondo. Questo non solo consente alle imprese di scalare facilmente in tutta Europa, ma offre anche l'accesso ai programmi di finanziamento dell'UE, in particolare per i progetti legati alla ricerca, alla sostenibilità e all'innovazione tecnologica. Stabilirsi in Francia permette alle aziende di beneficiare di queste opportunità e di collaborare con partner in tutto il continente.

Sfide

1. Complessità dei processi amministrativi

Una delle sfide principali dell'avvio di un'attività in Francia è la complessità burocratica. Il processo di costituzione di una società può comportare diverse fasi, tra cui la registrazione presso vari enti governativi, il deposito di documenti presso il Centre de Formalités des Entreprises (CFE) e il rispetto di rigorosi requisiti legali. Per gli imprenditori stranieri che non hanno familiarità con i sistemi legali e amministrativi francesi, tutto ciò può essere scoraggiante.

Collaborando con StMatthew Global, potrete eliminare lo stress di affrontare queste complessità. Il nostro team di esperti si occupa di tutte le formalità amministrative, assicurando che la vostra azienda sia conforme alle normative francesi fin dall'inizio. Gestiamo il processo in modo efficiente, aiutandovi a superare gli intricati passaggi necessari per la costituzione della vostra azienda.

2. Alti costi della sicurezza sociale

La Francia è nota per il suo sistema previdenziale completo, che comprende assistenza sanitaria, pensioni e indennità di disoccupazione. Se da un lato questo sistema fornisce importanti tutele ai dipendenti, dall'altro comporta elevati contributi del datore di lavoro alla previdenza sociale, che possono variare tra il 40% e il 50% dello stipendio lordo di un dipendente. Questi costi elevati possono essere un peso, soprattutto per le piccole imprese con risorse limitate.

Noi di StMatthew Global vi aiutiamo a ottimizzare le vostre strategie in materia di paghe e previdenza sociale per ridurre al minimo i costi, garantendo al contempo la piena conformità alle leggi francesi sul lavoro. Offriamo consulenza su misura per gestire questi obblighi in modo più efficiente, aiutandovi a rimanere competitivi in un ambiente ad alto costo.

3. Mercato del lavoro fortemente regolamentato

Il diritto del lavoro francese è noto per essere altamente regolamentato e favorevole ai dipendenti. La settimana lavorativa di 35 ore, insieme a generose politiche di congedo retribuito e a forti tutele per i dipendenti, rende la Francia un luogo attraente per lavorare, ma può rappresentare una sfida per i datori di lavoro. L'assunzione, la gestione e la cessazione del rapporto di lavoro in Francia richiedono un'attenta attenzione agli obblighi di legge, che possono essere lunghi e complessi dal punto di vista legale.

Grazie alla nostra esperienza, StMatthew Global fornisce un supporto strategico alla gestione delle risorse umane. Vi guidiamo attraverso le complessità del diritto del lavoro francese, compresi i contratti di lavoro, gli orari di lavoro e i diritti dei dipendenti, assicurando che la vostra azienda operi all'interno del quadro legale e ottimizzando al contempo le vostre pratiche di gestione della forza lavoro.


Sebbene i vantaggi di avviare un'attività in Francia - come l'accesso a un ampio mercato, il sostegno del governo all'innovazione e le solide infrastrutture - siano sostanziali, le sfide poste dalle complessità amministrative, dagli alti costi della sicurezza sociale e da un mercato del lavoro regolamentato possono rendere il processo difficile. Collaborando con StMatthew Global, potete concentrarvi sulla crescita della vostra attività mentre noi ci occupiamo delle complessità della conformità, della gestione del lavoro e delle formalità amministrative. I nostri servizi su misura assicurano un'impostazione aziendale fluida e di successo in Francia, consentendovi di sfruttare le numerose opportunità che il Paese offre.

Accetto che i miei dati personali siano condivisi con l'ufficio locale di esperti contabili in Francia per l'elaborazione della mia richiesta.

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