Che cos'è una società offshore?
Chiunque abbia familiarità con il concetto di "società" o "corporazione" capisce che si riferisce a un'entità legale, essenzialmente una nuova e distinta "persona giuridica" creata tramite registrazione. Lo scopo della costituzione di tale entità è quello di assegnare determinati beni o responsabilità a questo nuovo organismo, che esiste quindi in modo indipendente, con i propri diritti e obblighi legali.
Una società è spesso definita persona giuridica o ente societario. Proprio come una persona fisica, può possedere beni, stipulare contratti, acquisire diritti e incorrere in responsabilità. Ha una propria personalità giuridica. Una società può "nascere" (attraverso la registrazione) e può "morire" (attraverso lo scioglimento o la liquidazione).
Ogni azienda è composta da molti componenti, ognuno dei quali svolge una funzione specifica. Questo ci porta al concetto di "società offshore". In cosa si differenzia da una società "ordinaria"? Strutturalmente, non ci sono grandi differenze! Una società offshore è essenzialmente lo stesso tipo di entità, ma è registrata al di fuori del Paese di origine dei suoi proprietari.
Cosa significa "offshore"?
Il termine "offshore" si riferisce semplicemente a qualcosa che si trova al di fuori del proprio Paese. Per esempio, per un americano, "offshore" può significare Canada, Russia o Isole Vergini Britanniche (BVI). Tuttavia, con il tempo, il termine "offshore" è arrivato a descrivere le società costituite non solo al di fuori del Paese di origine del proprietario, ma anche in giurisdizioni che offrono vantaggi specifici. Questi vantaggi possono includere vantaggi fiscali, minori obblighi di rendicontazione e contabilizzazione, processi di costituzione semplici e una maggiore privacy.
Nella maggior parte dei casi, quando si parla di "società offshore", ci si riferisce a una società facile da registrare, economica da mantenere e che gode di una significativa protezione della privacy. Tuttavia, in termini di struttura, una società offshore mantiene le stesse componenti di qualsiasi società "ordinaria".
Specifiche delle società offshore nelle principali giurisdizioni
Ecco alcune caratteristiche specifiche delle società offshore in tre giurisdizioni popolari:
Isole Vergini britanniche (BVI)
- Tassazione: Le società delle BVI godono di un ambiente fiscalmente neutro, il che significa che non sono soggette alle imposte locali sulle società per i redditi di origine estera.
- Riservatezza: le BVI offrono alti livelli di privacy, senza la divulgazione pubblica di azionisti o amministratori.
- Facilità di costituzione: le società commerciali delle BVI sono semplici e veloci da costituire, il che rende la giurisdizione una delle più popolari per la costituzione di società offshore.
Seychelles
- Regime di esenzione fiscale: le International Business Companies (IBC) delle Seychelles sono esenti da imposte locali finché svolgono attività al di fuori delle Seychelles.
- Privacy: Come le BVI, le Seychelles mantengono una rigorosa riservatezza, senza registrazioni pubbliche della proprietà delle società.
- Protezione del patrimonio: le Seychelles sono note per le loro leggi sulla protezione del patrimonio, che le rendono una giurisdizione privilegiata per le società holding e altri veicoli di investimento.
Gibilterra
- Bassa imposta sulle società: Gibilterra offre una bassa aliquota d'imposta sulle società, pari al 10%, per i redditi prodotti all'interno del territorio.
- Accesso all'UE per i servizi finanziari: Nonostante sia un territorio britannico d'oltremare, Gibilterra ha un accesso unico ad alcuni mercati finanziari dell'UE, il che la rende una località strategica per le imprese coinvolte nel commercio transfrontaliero.
- Stabilità legale: Gibilterra segue la common law inglese, fornendo un quadro giuridico solido e familiare per le imprese.
Implicazioni pratiche
Sebbene le società offshore offrano molti vantaggi, devono comunque rispettare le leggi antielusione del Paese in cui il beneficiario effettivo risiede o svolge la propria attività. In molti Paesi sono state introdotte norme più severe per prevenire l'evasione fiscale o l'uso improprio delle entità offshore. Per questo motivo, è sempre consigliabile richiedere una consulenza fiscale professionale prima di costituire una società offshore.
Agente registrato e indirizzo
Tutte le principali giurisdizioni offshore, come le Isole Vergini Britanniche (BVI), le Seychelles e Gibilterra, richiedono che le società offshore, note anche come società commerciali internazionali (IBC) o società non residenti, abbiano un indirizzo registrato nel Paese. Questo indirizzo funge spesso da punto di contatto ufficiale tra la società e il governo. Può essere una casella postale o un indirizzo stradale completo, anche se la maggior parte delle giurisdizioni preferisce quest'ultimo per motivi pratici legati all'amministrazione e alla conformità aziendale.
Requisiti dell'agente registrato
Oltre all'indirizzo registrato, le giurisdizioni offshore richiedono che le società mantengano un agente registrato all'interno del Paese. Questo agente opera tipicamente dall'indirizzo registrato ed è autorizzato a fornire una serie di servizi, tra cui la costituzione della società, la conformità legale e la gestione. L'agente registrato funge da intermediario tra la società e le autorità governative locali, assicurando che la società offshore sia conforme a tutte le normative pertinenti.
L'Agente Registrato è un fornitore di servizi professionali, di solito una società con le qualifiche, le infrastrutture e l'approvazione governativa necessarie per gestire i servizi aziendali. Il nome e l'indirizzo dell'Agente Registrato sono depositati pubblicamente presso il Registro delle Imprese locale, rendendo facile la verifica dell'indirizzo legale della società e del suo agente.
Requisiti giurisdizionali fondamentali
Isole Vergini britanniche (BVI)
Ai sensi del BVI Business Companies Act 2004, tutte le società, sia offshore che onshore, devono avere un agente registrato con sede nelle BVI. Questo agente ha la responsabilità di mantenere l'indirizzo registrato della società e di facilitare le comunicazioni con il governo. A questo proposito non vi è alcuna distinzione tra i requisiti delle società onshore e offshore.
Seychelles
Alle Seychelles le società IBC devono avere un agente registrato e un indirizzo registrato nel Paese. L'agente, solitamente un fornitore di servizi autorizzato, gestisce gli obblighi legali e amministrativi della società, garantendo la conformità alle normative locali. Come nelle BVI, il nome e l'indirizzo dell'agente registrato devono essere depositati presso il Registrar of Companies, e queste informazioni sono accessibili al pubblico.
Gibilterra
Gibilterra richiede inoltre che tutte le società, sia offshore che nazionali, mantengano un Agente Registrato e un Indirizzo Registrato. L'Agente Registrato deve essere un'entità autorizzata in grado di gestire la costituzione e la conformità delle società. Come per le altre giurisdizioni, i dati dell'Agente Registrato sono presentati al Registro delle Imprese e sono pubblicamente accessibili.
Scopo dell'agente registrato e indirizzo
Lo scopo principale di avere un Agente Registrato e un indirizzo è quello di fornire un punto di contatto locale per il governo, assicurando che la società offshore rimanga in conformità con le leggi della giurisdizione. Inoltre, consente a terzi di accedere alle informazioni di base della società, come l'indirizzo legale e l'identità dell'Agente Registrato, migliorando così la trasparenza e la responsabilità.
In sintesi, indipendentemente dalla giurisdizione offshore - che si tratti delle BVI, delle Seychelles o di Gibilterra - avere un agente e un indirizzo registrati è un requisito legale volto a mantenere la conformità con le leggi locali, a facilitare la comunicazione e a garantire la trasparenza per le società che operano in questi hub commerciali internazionali.
Atto costitutivo e statuto delle società offshore
Per costituire formalmente una società, è necessario depositare presso il Registro delle Imprese una serie di documenti legali, l'Atto costitutivo e lo Statuto. Questi documenti costituiscono le fondamenta della società, delineandone il quadro giuridico e la struttura operativa. Il contenuto e i dettagli di questi documenti possono variare a seconda dei requisiti legali della giurisdizione offshore, delle pratiche dell'agente di costituzione della società e delle esigenze specifiche del cliente.
L'atto costitutivo definisce in genere il nome, la sede legale e gli obiettivi della società. Può anche specificare il capitale sociale autorizzato e gli azionisti iniziali. Lo Statuto, invece, disciplina il funzionamento interno della società, come i ruoli e le responsabilità degli amministratori, i diritti degli azionisti, le procedure di voto e le linee guida per le assemblee.
Il Memorandum e gli Articoli sono spesso firmati da un Sottoscrittore o Incorporatore, in genere l'Agente Registrato che agisce per conto del cliente. L'Agente Registrato è autorizzato a gestire il processo di costituzione, evitando al cliente di doversi recare nella giurisdizione offshore per firmare i documenti di costituzione. Questo metodo è comune alle principali giurisdizioni offshore.
Componenti chiave della costituzione di una società offshore
- Forma e tipo di società: i documenti delineano la struttura giuridica, ad esempio se la società è una società a responsabilità limitata o un'altra forma di entità.
- Indirizzo e agente registrato: Le società offshore devono avere un indirizzo locale e un agente registrato all'interno della giurisdizione.
- Capitale sociale e tipi di azioni: l'atto costitutivo indica il capitale sociale autorizzato della società e il tipo di azioni emesse, nonché i diritti connessi a ciascuna classe di azioni.
- Amministratori e funzionari: lo Statuto stabilisce le regole per la nomina e la revoca di amministratori e funzionari, nonché i loro ruoli e responsabilità.
- Assemblee e delibere: Vengono definite le linee guida per lo svolgimento delle assemblee degli azionisti, il quorum richiesto e il processo di adozione delle delibere.
Pratiche specifiche per le giurisdizioni offshore
Sebbene il processo sia simile nella maggior parte delle giurisdizioni offshore, i requisiti e le pratiche specifiche possono variare leggermente tra le diverse regioni.
Isole Vergini britanniche (BVI)
- Nelle BVI, l'atto costitutivo e lo statuto devono essere depositati tramite un agente registrato autorizzato. Anche se i proprietari effettivi firmano i documenti, solo i depositi effettuati tramite un Agente Registrato saranno accettati dal Conservatore del Registro. Il sottoscrittore iniziale di solito sottoscrive il numero minimo di azioni e può successivamente trasferirle agli azionisti effettivi.
Seychelles
- Alle Seychelles, l'agente registrato svolge un ruolo analogo alla costituzione della società. Le International Business Companies (IBC) delle Seychelles beneficiano di requisiti semplificati per quanto riguarda il numero di azionisti e amministratori, consentendo una maggiore flessibilità. L'atto costitutivo e lo statuto non sono tenuti a divulgare pubblicamente i dati degli azionisti, garantendo una maggiore privacy.
Gibilterra
- Il processo di costituzione di Gibilterra si basa anche sui servizi di un Agente Registrato, anche se la giurisdizione offre la possibilità di redigere Memorandum e Articoli più dettagliati per soddisfare le specifiche esigenze aziendali. Gibilterra richiede una sede legale locale, ma le società godono di un quadro giuridico consolidato basato sulla common law inglese.
Ruolo dell'agente registrato
In tutte queste giurisdizioni, l'Agente Registrato funge da contatto principale con le autorità locali, occupandosi del deposito dell'Atto Costitutivo e dello Statuto. Questo agente assicura la conformità alle leggi locali e facilita il processo di costituzione senza che il titolare effettivo debba essere fisicamente presente nella giurisdizione. Una volta che la società è stata costituita, l'Agente Registrato assiste anche nel mantenimento della conformità, come il rinnovo della registrazione della società e la manutenzione dei suoi registri legali.
Struttura dell'azionista
Inizialmente, il Sottoscrittore (spesso l'Agente Registrato o una società affiliata) sottoscrive le azioni minime richieste al momento della costituzione. Dopo la registrazione, le azioni possono essere trasferite ai beneficiari finali o detenute dal Sottoscrittore come azionista designato, a seconda delle preferenze del cliente. Questa flessibilità è una caratteristica comune a molte giurisdizioni offshore e offre privacy ai proprietari effettivi.
Quali sono le prime risoluzioni per una società offshore?
Le Prime Risoluzioni di una società offshore sono documenti interni fondamentali che delineano le decisioni importanti prese dopo la costituzione della società. Queste risoluzioni sono solitamente preparate dal Sottoscrittore o dall'Agente Registrato e contribuiscono a definire la struttura iniziale e la governance della società. Queste delibere riguardano vari aspetti essenziali, come il nome della società, l'indirizzo registrato, il numero di registrazione e le nomine chiave come gli amministratori, gli azionisti e talvolta altri funzionari.
Componenti chiave delle prime risoluzioni
- Nomina di amministratori e azionisti: le prime delibere confermano chi è stato nominato amministratore e quali persone fisiche o giuridiche hanno emesso azioni. Vengono inoltre specificati il numero di azioni e l'assetto proprietario della società.
- Agente Registrato: l'Agente Registrato è una parte essenziale della costituzione di una società offshore e le Prime Risoluzioni stabiliscono formalmente chi ricopre questo ruolo. L'Agente Registrato è responsabile di assicurare che la società sia conforme alle leggi della giurisdizione.
- Nomine aggiuntive: A seconda della struttura della società e della giurisdizione, le prime delibere possono includere anche la nomina di un segretario, di un contabile, di un revisore o di consulenti legali. In alcuni casi, possono includere anche le autorizzazioni ad aprire conti bancari e a nominare i firmatari.
Preoccupazioni
Il deposito delle prime risoluzioni varia a seconda della giurisdizione. In molte località offshore, tra cui le Isole Vergini Britanniche (BVI), le Seychelles e Gibilterra, le prime risoluzioni non vengono in genere depositate presso un conservatore pubblico. Ciò garantisce un certo grado di riservatezza. Tuttavia, esistono delle eccezioni:
- BVI: Mentre le prime delibere in sé non sono depositate pubblicamente, il registro degli amministratori deve essere presentato al Registrar entro 21 giorni dalla nomina del primo amministratore. Queste informazioni sono accessibili al pubblico attraverso il registro online delle BVI. Anche il Registro degli azionisti può essere depositato se i titolari effettivi decidono di farlo, ma non è obbligatorio.
- Seychelles: Come le BVI, le International Business Companies (IBC) delle Seychelles non sono tenute a depositare pubblicamente le prime delibere. Tuttavia, il registro degli amministratori della società deve essere mantenuto e possono essere richieste alcune informazioni a seconda delle attività della società.
- Gibilterra: a Gibilterra, mentre le prime delibere vengono mantenute private, vi è l'obbligo di mantenere un registro aggiornato degli azionisti e degli amministratori presso il Registrar of Companies. Gibilterra offre una maggiore protezione della privacy, ma le informazioni specifiche della società possono essere accessibili a seconda della natura dell'attività.
Risoluzioni e cambiamenti strutturali in corso
Con l'inizio dell'attività della società, possono essere necessarie ulteriori delibere per documentare le modifiche strutturali, come la nomina di nuovi amministratori, l'emissione di ulteriori azioni o la modifica della sede legale. Queste modifiche devono essere generalmente approvate dagli amministratori o dagli azionisti, in base all'Atto costitutivo e allo Statuto della società.
Nella maggior parte delle giurisdizioni offshore, tutte le delibere - sia che riguardino modifiche strutturali o decisioni societarie di routine - devono essere conservate presso l'Agente Registrato. Se l'Agente Registrato non è coinvolto nel processo di risoluzione, la società è responsabile della presentazione di questi documenti all'Agente per la corretta archiviazione.
Conformità e tenuta dei registri
Indipendentemente dalla giurisdizione, è fondamentale per una società offshore tenere registri accurati e aggiornati di tutte le delibere, sia che facciano parte della costituzione iniziale sia che riguardino modifiche strutturali future. Questi documenti devono essere accessibili in caso di audit o di indagini legali e costituiscono una parte fondamentale degli obblighi di conformità dell'azienda.
Amministratori e funzionari in società offshore
In una società offshore, il direttore è generalmente responsabile della gestione quotidiana e delle operazioni dell'azienda. Gli amministratori sono inizialmente nominati dal primo sottoscrittore (spesso l'azionista fondatore) o dall'agente registrato durante il processo di costituzione. In seguito, vengono tipicamente eletti dagli azionisti o, in alcuni casi, dal consiglio di amministrazione esistente, a seconda di quanto previsto dallo statuto della società.
Il mandato di un amministratore in una società offshore può essere a tempo indeterminato - in cui l'amministratore è in carica "fino all'elezione e alla qualificazione del successore" - oppure a tempo determinato, come specificato nello statuto della società. Le giurisdizioni offshore di solito richiedono che una società abbia almeno un amministratore, anche se le società possono nominarne diversi se lo desiderano.
Giurisdizioni offshore e amministratori aziendali
In molte giurisdizioni offshore, come le Isole Vergini Britanniche (BVI), le Seychelles e Gibilterra, è consentito nominare come amministratore una persona fisica o un'entità societaria. Questa flessibilità consente alle imprese di strutturare la propria governance in modo da soddisfare le proprie esigenze specifiche.
Isole Vergini britanniche (BVI)
Nelle BVI le società devono avere almeno un amministratore, che può essere una persona fisica o un'entità aziendale. Un amministratore societario può essere una società di manager professionisti che si occupano delle operazioni ordinarie della società. Ciò può garantire continuità e supervisione professionale, ma può anche aggiungere complessità alla struttura della società. Il BVI Business Companies Act 2004 prevede anche la nomina di un "amministratore di riserva" per le società con un unico amministratore individuale. Questo amministratore di riserva può subentrare in caso di decesso dell'amministratore unico, garantendo la continuità della gestione.
Seychelles
Anche le International Business Companies (IBC) delle Seychelles richiedono almeno un amministratore, che può essere una persona fisica o un'entità societaria. L'uso di amministratori societari è comune, soprattutto quando è prioritario mantenere la privacy dei titolari effettivi. Gli amministratori societari offrono anche un livello di protezione contro problemi quali le dimissioni o l'indisponibilità di un singolo amministratore, poiché la società stessa rimane stabile sotto la gestione societaria.
Gibilterra
A Gibilterra, una società deve avere almeno un amministratore, che può essere un privato o una persona giuridica. Essendo una giurisdizione che aderisce alla common law inglese, Gibilterra offre un quadro giuridico stabile per le società. Gli amministratori delle società sono spesso nominati in strutture internazionali complesse, il che garantisce continuità e professionalità nella gestione, riducendo al contempo la necessità di continui cambiamenti nella carica di amministratore.
Amministratori individuali e aziendali
La scelta tra un amministratore individuale o aziendale può influenzare il modo in cui una società viene percepita e gestita. Gli amministratori individuali offrono una struttura di governance semplice e possono essere più familiari a chi proviene da giurisdizioni in cui solo le persone fisiche possono agire come amministratori. Tuttavia, i singoli amministratori possono essere soggetti a circostanze personali come malattie, vacanze o dimissioni, che potrebbero temporaneamente ostacolare la capacità della società di operare.
I direttori d'azienda, invece, offrono una maggiore stabilità, poiché la gestione dell'azienda è affidata a un'azienda piuttosto che a un singolo individuo. Questa continuità garantisce che ci sia sempre qualcuno disponibile ad agire per conto della società. I direttori d'azienda hanno anche una maggiore familiarità con le giurisdizioni offshore, il che li rende una scelta comune per le imprese che cercano una gestione professionale e una maggiore riservatezza.
Poteri degli amministratori
Gli amministratori hanno spesso la facoltà di delegare poteri specifici a dirigenti o procuratori della società. A questi incaricati possono essere conferiti poteri quali la firma sui conti bancari, la capacità di negoziare contratti o altre responsabilità necessarie per la gestione degli affari della società. In molti casi, gli azionisti o i titolari effettivi possono essere nominati manager o procuratori per garantire un controllo pratico sulle attività della società.
Sebbene le giurisdizioni offshore offrano una certa flessibilità nella nomina degli amministratori e nella gestione di una società, è essenziale strutturare questi ruoli con attenzione per garantire operazioni senza intoppi e la conformità alle leggi sia della giurisdizione offshore sia del Paese di origine dei beneficiari effettivi.
Struttura azionaria delle società offshore
Le società offshore, come le loro controparti onshore, si basano su azioni per rappresentare la proprietà. Queste azioni fungono da unità di contabilità, indicando la partecipazione di ciascun proprietario alla società. Quando una persona prende o acquista un'azione di una società, investe nella società stessa un patrimonio personale, sia esso in denaro, proprietà intellettuale o altre risorse. Questo dà diritto a una quota dei profitti della società, proporzionale alla quota di proprietà. Inoltre, gli azionisti hanno tipicamente il diritto di voto, che consente loro di influenzare le decisioni della società, anche se ciò può non valere per le azioni senza diritto di voto.
Esistono diversi tipi di capitale che riguardano le azioni di una società offshore, ognuno dei quali svolge un ruolo diverso nella definizione della struttura finanziaria della società.
1. Capitale sociale autorizzato
Il capitale sociale autorizzato si riferisce all'importo massimo di capitale che una società può raccogliere emettendo azioni ai suoi azionisti, come indicato nel suo atto costitutivo. Questo capitale è essenziale per la costituzione della società e per finanziare le sue operazioni iniziali fino a quando non sarà in grado di sostenersi con le entrate.
La maggior parte delle giurisdizioni offshore, come le Isole Vergini Britanniche (BVI), le Seychelles e Gibilterra, hanno regole flessibili in materia di capitale sociale autorizzato. Le società offshore in queste giurisdizioni hanno spesso requisiti minimi per il capitale autorizzato, il che influisce sulle tasse governative pagate al momento della costituzione.
- Nelle BVI le società non sono tenute a specificare il valore del capitale autorizzato. Possono invece limitarsi a dichiarare il numero di azioni da emettere, che possono poi essere emesse a qualsiasi prezzo ritenuto appropriato dai proprietari. Questa flessibilità consente alle aziende di adeguare il proprio fabbisogno di capitale all'evoluzione dell'attività.
- Alle Seychelles esiste una flessibilità simile, in quanto non è necessario dichiarare il valore monetario del capitale autorizzato, a meno che non lo si desideri, consentendo alle imprese di crescere senza regole di capitalizzazione rigide.
- Anche a Gibilterra le società godono di una certa flessibilità, ma devono specificare il capitale autorizzato e rispettare obblighi minimi in materia di imposta sulle società, soprattutto per quanto riguarda i redditi derivanti dal territorio.
L'ammontare del capitale sociale autorizzato spesso influenza le tasse governative pagate al momento della costituzione e successivamente ogni anno. Ad esempio, nelle BVI le società autorizzate a emettere fino a 50.000 azioni pagano una tassa di registrazione di 450 dollari, mentre le società che emettono più di 50.000 azioni devono pagare una tassa più alta di 1.200 dollari.
2. Capitale sottoscritto
Il capitale sottoscritto è la parte del capitale azionario autorizzato che gli azionisti si sono impegnati ad acquistare. Una società può non emettere immediatamente tutte le azioni autorizzate. Ad esempio, una società con 50.000 azioni autorizzate può vendere solo 1.000 azioni ai suoi azionisti iniziali, il che significa che il capitale sottoscritto è costituito da quelle 1.000 azioni.
Se un azionista come John accetta di acquistare 1.000 azioni e non ci sono altri azionisti, John possiederà il 100% della società, anche se è stata emessa solo una parte delle azioni autorizzate. Quando si aggiungono altri azionisti, come nel caso di Mary che acquista 1.000 azioni, il capitale sottoscritto sarà di 2.000 azioni e John e Mary possiederanno ciascuno il 50% della società.
Il capitale sottoscritto riflette l'effettivo investimento effettuato dagli azionisti, anche se rappresenta solo una frazione delle azioni totali autorizzate. Le azioni rimanenti rimangono non emesse e possono essere vendute a futuri investitori.
3. Capitale versato
Il capitale versato rappresenta i fondi effettivi ricevuti dalla società in cambio delle sue azioni. Quando gli azionisti pagano le loro azioni, adempiono al loro impegno, convertendo il capitale sottoscritto in capitale versato.
Solo una volta che le azioni sono interamente pagate, gli azionisti acquisiscono tutti i diritti, compresa la possibilità di ricevere i dividendi e di votare nelle assemblee degli azionisti. Le giurisdizioni offshore come le BVI, le Seychelles e Gibilterra offrono una certa flessibilità per quanto riguarda il calendario dei pagamenti delle azioni sottoscritte, il che significa che non è necessario che le azioni siano interamente pagate al momento della costituzione.
Questa flessibilità differisce in modo significativo da quella di molti Paesi ad alta tassazione, dove le società sono spesso tenute a versare interamente il capitale autorizzato al momento della costituzione o poco dopo.
Flessibilità del capitale nelle giurisdizioni offshore
Le giurisdizioni offshore offrono una notevole flessibilità nelle modalità di strutturazione del capitale, in netto contrasto con le normative più rigide presenti in molti Paesi ad alta tassazione. Ad esempio, in molti Paesi europei esistono requisiti severi per il capitale minimo autorizzato, sottoscritto e versato, che spesso raggiungono le decine di migliaia di euro. Questi fondi devono essere interamente versati al momento della costituzione o poco dopo, riflettendo la tradizionale convinzione che una società non possa funzionare senza un consistente capitale iniziale.
Al contrario, la maggior parte delle giurisdizioni offshore non prevede requisiti minimi o nulli per il capitale autorizzato e sono pochi, se non nulli, gli obblighi di versamento immediato del capitale sottoscritto. Ad esempio, nelle BVI le società sono libere di emettere azioni di valore nominale o significativo, a seconda delle loro esigenze, e non vi è alcun obbligo di versare il capitale entro un determinato periodo di tempo. Analogamente, nelle Seychelles esiste una grande libertà di strutturazione del capitale sociale, che consente alle società di mantenere bassi i costi generali pur avendo la flessibilità di raccogliere capitali significativi quando necessario.
Questa flessibilità si estende alle tasse governative, che spesso sono legate al numero di azioni o al capitale totale autorizzato. Nelle BVI, ad esempio, le società possono emettere fino a 50.000 azioni pagando la tassa di registrazione minima. Questo rende conveniente la registrazione di società offshore in tali giurisdizioni e i fornitori di servizi suggeriscono di solito il numero ottimale di azioni per mantenere bassi i costi di costituzione.
Riservatezza e registrazione degli azionisti
Le giurisdizioni offshore sono rinomate per la privacy che offrono agli azionisti. A differenza di molte giurisdizioni onshore, dove le informazioni sugli azionisti devono essere registrate pubblicamente, le BVI, le Seychelles e Gibilterra consentono alle società di mantenere la riservatezza dei dati degli azionisti. I dati degli azionisti vengono solitamente registrati solo nei registri interni della società tenuti dall'agente registrato, garantendo così la riservatezza.
Nelle BVI, ad esempio, non esiste l'obbligo di divulgare pubblicamente le informazioni sugli azionisti, anche se le società hanno la possibilità di depositare volontariamente tali informazioni presso il Conservatore del Registro, se lo desiderano. Gli azionisti che desiderano un ulteriore livello di privacy spesso utilizzano azionisti designati, in cui una terza parte detiene le azioni per conto dell'effettivo proprietario, proteggendo ulteriormente la loro identità.
Tasse governative e capitale sociale ottimale
Nella maggior parte delle giurisdizioni offshore, le tasse governative associate alla costituzione e al rinnovo annuale dipendono dal capitale autorizzato della società o dal numero di azioni che essa può emettere. Ad esempio:
- Nelle BVI le società autorizzate a emettere fino a 50.000 azioni pagano una tassa di registrazione di 450 dollari, mentre quelle che emettono più di 50.000 azioni pagano 1.200 dollari.
- Nelle Seychelles esiste una flessibilità simile, con commissioni basate sull'entità del capitale autorizzato.
I fornitori di servizi offshore spesso consigliano di fissare il capitale autorizzato a un livello ottimale, come 50.000 azioni, per ridurre al minimo le tasse governative e mantenere la flessibilità per una crescita futura.
In sintesi, la struttura azionaria delle società offshore offre un livello di flessibilità e privacy spesso non disponibile nelle giurisdizioni ad alta tassazione. Che si tratti di società costituite nelle BVI, nelle Seychelles o a Gibilterra, le società offshore offrono strutture adattabili per la gestione del capitale autorizzato, sottoscritto e versato, mantenendo la riservatezza degli azionisti.